Non solo studiare. Quest’anno abbiamo scelto di raccontare ITS Maker attraverso una singola frase: “Non fermarti alla teoria”. Come la raccontiamo? Dando voce ai nostri studenti e alla loro esperienza sul campo.
Studiare è importante ma non basta
Uma Spina Vanita, 22 anni, dopo il diploma si è iscritta a Ingegneria Meccanica, dove ha studiato per due anni. “All’università non avevo la possibilità di vedere cosa stavo studiando”, ha raccontato. Così ha cercato una strada più concreta e sicura per la sua formazione, ed ha scoperto il corso ITS Maker in Progettazione Meccanica, a Modena.
Quale valore aggiunto ha trovato Uma in ITS Maker rispetto all’Università? La possibilità di fare, oltre che di studiare. L’offerta formativa di ITS Maker è caratterizzata proprio da una didattica fortemente laboratoriale e pratica. Oggi Uma sta svolgendo uno stage presso Ferrari. Un’opportunità molto formativa.
Cosa differenzia ITS Maker da altri percorsi formativi?
Delle 2.000 ore di corso, il 40% del monte ore totale dei corsi ITS Maker è dedicato a tirocini nelle più importanti imprese del territorio. Esperienze a cui gli studenti arrivano già preparati: oltre il 70% delle docenze è affidato infatti a professionisti del mondo del lavoro.
“In ITS Maker molti professori vengono dalle aziende; così hanno la possibilità di spiegarci le sfide che intraprendono ogni giorno ed insegnarci come affrontarle”, ha spiegato Uma nell’intervista.
Con un percorso di questo tipo, è facile comprendere come l’inserimento in azienda sia un passaggio quasi naturale.
ITS: l’accademia di Meccanica Avanzata che accompagna gli studenti nel mondo del lavoro grazie a una preparazione tecnica d’eccellenza.
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